Il rischio nell'attivita' bancaria, volendo vedere il problema molto sinteticamente, deriva dalla dimensione dinamica della vita bancaria contrapposta alla dimensione statica dei contratti di cui la banca si fa controparte.
I principali rischi bancari sono
1 Rischio di tasso di interesse.
Le banche impiegano fondi che raccolgono dal pubblico dei depositanti, degli investitori obbligazionari e degli investiori azionari. E' il rischio che il tasso al quale la banca impiega divenga piu' basso del tasso al quale raccoglie (chiaramente guardando al bilancio in aggregato). Se l'attivo scade mediamente prima del passivo esiste quindi un rischio di reinvestimento, se invece e' la scadenza media del passivo ad essere inferiore, esiste un rischio di rifinanziamento.
2. Rischio di credito
Le banche utilizzano sempre piu' modelli statistico/probabilistici per prezzare i prestiti concessi. Il tasso chiesto dalla banca per finanziare e' composto dal costo medio della raccolta, da considerqzioni macro (inflazione, pol. monetaria,...), dai costi di gestione amministrativa e dal premio per il rischio. Se Andrea e' un trentenne operaio lombardo e dalle serie storiche in possesso della banca emerge che il 4 percento degli operai trentenni lombardi affidati in passato non hanno rimborsato in tutto o in parte il finanziamento, il premio per il rischio sara' attorno al 4 percento. Il rischio di credito non e' relativo al fatto che Andrea non rimborsi ma piuttosto al fatto che la classe degli operai trentenni lombardi che effettivamente non rimborseranno nel prossimo futuro sia superiore al 4 percento.
3. Rischio di controparte
E' il rischio che nasce quando la controparte e' in grado di nascondere informazioni rilevanti ai fini di pricing e decisione di affidamento o/ed e' in grado, mediante comportamenti scorretti o opportunistici, di causare perdite alla banca. E' importante notare che il potenziale prenditore e' dotato sempre di piu' informazione della banca potenziale finanziatrice, circa la propria posizione finanziaria e la reale destinazione del denaro preso a prestito.
4 Rischi operativi
Rischi che errori nella fase operativa ed amministrativa comportino responsabilita' patrimoniali e quindi perdite per la banca.
5 Altri rischi
La banca e' esposta ad una moltitudine di altri rischi che variano di numero e per intensita' a seconda della propria operativita' (banche territoriali e banche nazionali/internazionali sono esposte, oltre che ai 4 tipi di sopra, comuni a tutte, ad altri rischi ma in modo diverso).
Rischio paese e rischio sovrano
(es. Possibilita' che un governo, che ha ricevuto risorse da una grande banca, ricorra allo strumento dell'inadempimento).
Rischio concentrazione
(es. Tutti i clienti affidati di una banca sono dipendenti di una fabbrica. Se la fabbrica chiude, nessuno rimborsera'. A questo rischio, ovviamente in modo meno drammatico, sono esposte le banche di minori dimensioni).
In economia si studia che il tasso di interesse nominale (quello che si paga effettivamente in termini monetari) e' uguale alla somma tra tasso di interesse reale (che dipende dalle caratteristiche di utilita' intertemporale del denaro, dal rendimento del capitale fisico nelle imprese,...) e tasso di inflazione atteso quando lo si fissa (in un contratto).
Le banche hanno deciso sempre piu' frequentemente di scaricare il rischio inflazione (attraverso il rischio di fluttuazioni nel mercato interbancario, che e' strettamente connesso con il tasso fissato dalla politica monetaria, la quale e' in funzione dell'inflazione effettiva ed attesa) sul cliente (tassi variabili, indicizzazioni) piuttosto che sul proprio azionariato.